Aspetti sociali della Comunicazione

dal Papamiento alla Newsletter

 

Esempi classici di gergo “ghettizzante” nostrano già presenti in epoca medioevale, erano quelli di alcuni mestieri come i salumieri norcini, altri esempi riguardavano il fenomeno del vagabondaggio e del brigantaggio, vennero infatti pubblicate trattazioni sul modo di vivere e infrangere la legge di questi gruppi emarginati; la parte linguistica di questi "trattarelli" era costituita da glossari, tra i quali troviamo lo Speculum Cerretanorum di Teseo Pini, risalente al 1485 ed il Modo Nuovo de intender la lingua Zerga, cioè parlar furbesco, pubblicato nel 1545 da Antonio Brocardo. Lo scopo di questi libretti era, secondo gli autori, quello di mettere in guardia il lettore dalla minaccia di chi parlava il gergo; si trattava in altre parole di informare su quelle che potevano essere le varie astuzie e abitudini di vagabondi, briganti ed altri emarginati sociali. Riguardo all’ultimo secolo invece, grossi aspetti emarginativi ed emancipativi posso facilmente essere rimandati allo scambio, e all’uso di macchine che lo permettessero, di messaggi in tempi di guerra, fu infatti durante le due grandi guerre che si affinarono le tecniche di criptazione dei messaggi, i nazisti adoperarono la teutonica “Enigma”, fortemente impiegata in tutta la II guerra mondiale, finché non fu decodificata da Turing, anche se prima della scoperta Turing vennero inventate altre due macchine atte a decodificare i messaggi inviati da Enigma, tali “Colossus II”, e ancora prima, di origine polacca, la “Bomba”. Al giorno d’oggi, possiamo attribuire alla malavita organizzata un grosso bagaglio di terminologie criptiche, è noto a tutti come, attraverso i proverbi siciliani e un forte simbolismo, i membri mafiosi riuscissero, e riescono tuttora, a comunicare tra di loro. Allusioni, modi di dire ed anche termini comuni con accezioni diverse, sono la chiave comunicativa della malavita del sud. Tralasciando il mero aspetto malavitoso, i giovani di tutto il mondo hanno da sempre cercato e creato uno slang proprio, per altri paesi si ricorda il fenomeno dei "Cockney" londinesi come il "Rhyming slang", in cui alle parole o frasi vengono ne vengono sostituite altre che fanno rima con esse. In Francia, parlando il "Verlan", le parole vengono pronunciate all'inverso, anagrammando singole lettere o sillabe: lo stesso nome di questa parlata non è altro che l'inverso, pronunciato, dell'espressione francese l'envers; un fenomeno analogo si trova infine in molti vocaboli del "Lunfardo" di Buenos Aires. Questi esempi, seppur parziali e riduttivi, bene rappresentano la necessità in qualunque parte del mondo, e in qualunque epoca, di personalizzare la comunicazione.



Ad oggi, con l'informatica, e con l'evoluzione sempre più veloce della crittografia, la sicurezza delle comunicazione si sta evolvendo in maniera esponenziale, utilizzando qualunque cosa per nascondere messaggi: immagini, brani audio, video... che questa ricerca spasmodica di riservatezza sia indice di insicurezza da parte delle persone?
La macchina nazista per crittografare messaggi, Enigma
A cura di Simone Tucci - Credits - Sito ottimizzato per una risoluzione 1024x768 con Internet Explorer 7.0.5730.13